Come previsto nel testamento, il Collegio Artistico Venturoli è amministrato da tre consiglieri. Alla sua nascita nel 1822, i tre esecutori testamentari di Angelo Venturoli, il marchese Antonio Bolognini Amorini, il conte Luigi Salina e il signor Carlo Savini, acquistarono l'attuale palazzo, opera di Giuseppe Antonio Torri (1658-1713) dalle suore Scalze del Terz'Ordine di Santa Teresa. Originariamente, il palazzo era stato un Collegio Illirico-Ungarico, per queste caratteristiche ed essendo adiacente all'Accademia di Belle Arti di Bologna, si rivelò perfetto per il nuovo intento e per consolidare il legame con l'arte che avrebbe rappresentato nel futuro. Questi uomini fondarono un'istituzione basandosi sul desiderio di Angelo Venturoli di aiutare inizialmente chi non poteva permettersi un'istruzione, e utilizzarono le risorse economiche, compreso l'affitto di proprietà agricole, da lui specificamente destinate per questa missione. Una caratteristica distintiva del Collegio è stata la permanenza degli artisti in residenza, poiché il palazzo fungeva sia da scuola artistica che da alloggio, consentendo ai borsisti di essere coinvolti in lunghi processi formativi. A partire dalla metà del '900, col sorgere delle scuole pubbliche (Istituto d'Arte, Liceo Artistico etc.) vennero modificate le forme assistenziali secondo nuovi criteri, i giovani smisero di alloggiare all'interno del palazzo, per essere utilizzato solo come studi d'artista. Tuttavia, l'essenza originaria del Collegio è ancora presente nella volontà di offrire ai giovani artisti una lunga residenza artistica, fornendo studi gratuiti e fungendo da sorta di incubatrice di talenti, con una durata minima di un anno.

ll 20 maggio 1820 l'Architetto Angelo Venturoli (Medicina 1749 - Bologna 1821) lascia testamento :

«...Voglio adunque che sia eretto nella città di Bologna un Collegio d'educazione, a comodo d'istruire giovani studenti di Belle Arti ed ivi siano mantenuti pienamente, in tanto numero, quanto potrà l'entrata di mia Eredità. Il locale ove abiteranno, sarà scelto e giudicato a proposito, dagl'infrascritti signori Amministratori, Esecutori Testamentari; questo Stabilimento sarà perpetuo e nominato il COLLEGIO VENTUROLI e di mano in mano, saranno scelti li Giovani da detti Amministratori e da quelli, che saranno in avvenire posti in luogo...»
– A.Venturoli (dal Testamento del 1820)

Nel 1993 nasce la Fondazione Collegio Artistico Venturoli, spazio culturale che ha raccolto le finalità dell’antico Collegio e, sempre attraverso un pubblico concorso a cadenza periodica, seleziona i giovani artisti ai quali fornisce borse di studio e spazi ad uso studio dove poter compiere la propria ricerca artistica. Il Collegio conserva fin dalla sua creazione l’archivio storico di Angelo Venturoli e le sue collezioni. Nel frattempo il patrimonio artistico si è arricchito grazie alle opere donate dai borsisti al termine della propria residenza artistica per un totale circa di 300 opere.

La Fondazione Collegio Artistico Venturoli è retta da un Consiglio di Amministrazione formato da tre membri e un team di collaboratori.

  • Dante Mazza, Presidente della Fondazione Collegio Artistico Venturoli

    Andrea Zandi, Consigliere della Fondazione Collegio Artistico Venturoli

    Sissi Daniela Olivieri, Consigliere della Fondazione Collegio Artistico Venturoli

  • Sissi Daniela Olivieri

  • Anna Lisa Vannoni

  • Silvia Bacci Studio-Grieco

  • Simone Vincenzo

  • Irene Guzman

  • Nicola Melinelli